Fondata nel 1933 oggi è un’acciaieria a forno elettrico per la produzione di billette in colata continua e laminazione di vergella, bordione e barre in acciai legati per applicazioni speciali nel settore automotive: bulloneria, molle sospensione, barre di torsione, componenti dello sterzo e meccanica in generale. Dotata di impianti per trattamenti termici di ricottura e bonifica, oltre il 50% della produzione riguarda gli acciai per la ricalcatura a freddo o a caldo per la fabbricazione di viti, bulloni, dadi o pezzi destinati alla lavorazione meccanica.
I Fondatori aziendali rispondono
Qual è il valore dell’open innovation e della ricerca collaborativa in un settore tecnologicamente maturo come quello della produzione dell’acciaio? Cosa ha convinto Ori Martin ad aderire al progetto?
“Il settore automotive è un mercato ormai maturo, questo impone un impegno ancora maggiore nella R&S. È fondamentale per l’Open Innovation la collaborazione con altre realtà. La cooperazione consente di individuare e sviluppare soluzioni innovative, ricercare tecnologie emergenti, creare una rete sinergica aprendosi a nuovi vantaggi competitivi. ORI Martin vede un’importante possibilità di crescita e di sviluppo delle conoscenze condivise nel JRC dove la competenza scientifica del Politecnico di Milano, l’esperienza di aziende leader del settore, sono una garanzia di crescita e successo”.
Maurizio Zanforlin, R&S ORI Martin
